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                                                                                         Mercoledì    28    Novembre    2012



Ciao ciao.

Ieri e soprattutto oggi, vere giornate autunnali.
Ieri bigio con foschia, quella foschia che bagna, che si risolve in milioni di goccioline.
Così pensi, no, non piove, non apri l'ombrello, e dopo poco i capelli assumono forme strane.
Si gonfiano, raddoppiano di volume e si dirigono dove pare a loro!!

Oggi pioggia vera, gelida e battente.
Pensavo di fare un giro ad un mercato, per scorta vegetali, ma ho desistito.
Con l'acqua che veniva giù penso che nemmeno ci fossero i banchetti.
E così ho attinto al reparto surgelati del mio adorato frigorifero!!!
La scorsa estate mi avevano regalato molti zucchini.
Li avevo lavati, tagliati a rondelle e congelati in sacchetti.
Oggi ho fatto un soffritto di cipolla-carota-sedano, e ho messo gli zucchini a cuocere con un pochino d'acqua.
Quando si sono asciugati, ho aggiunto il resto. Cioè avevo sbattuto 2 uova, sale, parmigiano e erba di S. Pietro, messo sugli zucchini e...
Voilà una frittatina.
Una fetta di pane, una arancia ed il pranzo era pronto.

Ho postato 2 foto dei miei tappetini per cucina, uncinettati con fettuccia ricavata da t-shirt usate e cotone.
Mi piacciono e ne farò poi uno anche per il bagno, ma bianco e ovale.
Ora un caffè e poi via nel reparto sartoria, per alcune riparazioni...
Orli scuciti, bottoni penzolanti.
Non mi piacciono molto le riparazioni, ma sono da fare.
E poi cercherò il modo di continuare il pomeriggio in modo più piacevole.
Ciao  a tutti e......           Buona    vita   !!!







                       Mercoledì    21    Novembre    2012




Ciao ciao.
Eccomi qui in un pomeriggio che da semi-soleggiato sta virando in un bigio-bigio.
Quando arriva l'autunno, che adoro, (già detto e ridetto), il balcone va in letargo, i vasi messi al riparo.
Ed è proprio questa vegetazione che sta riposando che mi manca.
Allora, in piccoli vasi, semino un pò di tutto.
Faccio esperimenti.
Stamane ho interrato semini di limone, mela e peperoncino.
Tra un mesetto, dove non sarà nato nulla, riseminerò.
Mi piace vedere i germogli teneri e pallidi che spuntano dalla terra, vedere come crescono, come cambiano dalla sera alla mattina.
Mi dà un bel senso di serenità vedere le mie piantine che prosperano.


Qui c'è una foto (venuta malissimo), di una piantina di avocado.
Ho messo 2 noccioli di avocado nel vaso circa a fine settembre.
Ora uno ha già la sua bella piantina, l'altro si è come aperto ed in fondo si vede il germoglio che verrà fuori.
Piccole soddisfazioni di donna esodata.
Ho anche iniziato una sciarpa per mia figlia e continuo ad uncinettare il tappetino per la cucina (uncinetto n.15 ).
Il lavoro va a rilento perchè tagliare le t-shirt a striscioline richiede tempo.
Mostrerò tutto prossimamente.
Inoltre sto cercando di recuperare delle mie gonne che non porto più e trasformarle in gonnelline per mia figlia.

Terminato questo lavoro di "sartoria", impegnativo per me che non sono sarta,  ma non molto ludico, mi dedicherò a lavoretti più divertenti.
Ho un sacco di idee...
Non rimarrò con delle ore vuote....
Sto ipotecando anche i mesi a venire.
E pensare che, alla notizia che sarei esodata, mi sentivo dire:
"Ma cosa farai....   Ti annoierai.... Il lavoro ti mancherà.... Ora hai più nulla da fare....."

Ma siamo pazzi???  Non mi basta il tempo. E poi vado anche fuori, mica sono murata in casa!

Alla prossima e                    Buona   vita   !!!!!!






                                                                                                 



                                                                                                             Sabato     10    Novembre 2012





Non è più il tempo di rincorrere speranze effimere.

Non è più il tempo dell'emozione dei primi incontri.

Non è più il tempo di mani intrecciate camminando sul bagnasciuga.

E' autunno.
Non è più il tempo.

Non è più il tempo di tenere parole sussurrate tra i capelli.

Non è più il tempo di letti sfatti che parlano d'amore.

E' autunno.
Non è più il tempo.

Cadono le foglie, sale la nebbia.

E' tempo di pensare, di ricordare.

Di sorridere per le cose belle e importanti vissute.

Di aver comprensione e tolleranza per quelle un pò sciocche.

Di aver compassione per gli errori commessi.

E' un momento dolce e malinconico.

L'unica mano che posso stringere è la mia.

Fuori c'è un bel tramonto che da arancione sfuma al violetto.

Un tè fuma nella tazza.

Ho ricordi bellissimi nella mente e nel cuore.

Sento che ho tanto vissuto e tante cose voglio ancora vivere..... Ma con i miei tempi.

Sento nel cuore felicità e tristezza...

Un insieme di diversi sentimenti che irradia tepore in questa sera d'autunno.



  





                                               Lunedì    5    Novembre    2012



                                                                                    Sono le 17,30 passate da poco, ed è già buio.
Cioè, verso oriente il cielo è ormai blu scuro. Verso occidente c'è ancora all'orizzonte una striscia di luce.
Giornate corte, cortissime: pieno autunno.
Stagione che amo moltissimo.
In tutti i suoi vari aspetti.
Ci sono le giornate piovose, umide, quando le foglie marciscono nei viali.
Ci sono quelle nebbiose, quando tutto è ovattato, circondato da un velo impalpabile, quando la campagna è nascosta e sbucano fuori solo le cime delle colline.
Giornate in cui si desidera stare in casa, al calduccio.
Quando la malinconia sbuca fuori, sottile e subdola, quando si cerca conforto in un morbido scialle e in una tazza bollente, per scaldare le mani e il cuore.
E' come un desiderio di accucciarsi, di riflettere, di volersi bene.
Ci sono le giornate come oggi, luminose, soleggiate, con un venticello gelido che spazza le nubi ma si infila in ogni spiffero di finestra e rende la casa gelida.
Tanti aspetti della stessa stagione.
Alberi e vigneti sono delle vere tavolozze di colori: gialli, rossi, marroni...
Ognuno di questi declinato in tante sfumature.
Parlavo ieri con un amico che non ama l'autunno.
Le poche ore di luce lo rendono stanco, senza entusiasmo.
La stagione gli pare triste, troppo.
Secondo me confonde il suo pessimismo innato, con la dolce malinconia di una stagione vegetativa che sta terminando, che si mette in pausa.
Gli alberi più alti, quando non avranno più foglie, spiccheranno scheletrici verso il cielo come a elevare una preghiera.
Un ringraziamento per la rigogliosa stagione passata, una supplica per il nuovo che verrà.
Un pò come succede alle persone.
A periodi frenetici e molto attivi, nella vita, si alternano altri statici, di riflessione, di calma.
Entrambi utili e necessari.
Buona settimana a tutti e....   Buona vita   !!!