Mercoledì 17 Ottobre 2012
Un post di primo pomeriggio, per raccontare tutto lo shopping fatto.
Stamane Mercato a S. Stefano Belbo.
Acquisti:
Mercato:
Un pollo arrosto
Un ciclamino bianco
Un lumino di cera per Cimitero
Una formina per ghiaccio a cuoricini
Insalata, finocchi, noci, uva bianca, pomodori secchi, mele renette, banane, pesche, pere.
Panetteria:
Pane integrale
Focaccia con stracchino, tipo Recco.
Edicola:
Un rotolo di carta crespa viola-rosa
Una rivista di arredi e decori Shabby Chic
Un CD dei Beatles.
Super:
Zucchero di canna
Mozzarella
Una barretta di "Nocciolato bianco Novi".
Mi sono impegnata con le spese. Alcune hanno una precisa motivazione. Mi spiego.
Il pollo arrosto mi servirà domani sera per una insalata pollo - noci - sedano - poca maionese.
Il ciclamino bianco, in un cestino bianco crema, su un tavolino bianco avorio, contro una parete bianca...Mi dà quel senso di arredamento nordico e shabby che mi piace assai.
Lo stampo per ghiaccio a cuoricini lo userò per fare dei gessetti profumati da mettere nei cassetti o in giro per la casa per rendere l'ambiente più gradevole.
I pomodori secchi li faccio rinvenire in acqua e aceto e poi tagliati a pezzetti li metto in una insalata di cous cous - pollo alla piastra - pomodori secchi - uvetta - scagliette di grana.
Le mele renette le voglio usare per dei muffin. Stavolta li vorrei decorare con glassa e cuoricini di zucchero rosa, tipo cup cake. Vedremo cosa verrà fuori.
La carta crespa mi serve per confezionare due ciotole per il Cimitero.
Avevo già acquistato ciclamini, erica e quella specie di cavolo decorativo fotografato sopra, tutto nei toni dal lilla al viola.
Mi piace confezionare io le ciotole, mettere la terra, le piantine... Mi sembra di fare qualcosa per i miei genitori, come se preparassi loro un regalo, costruito e infiocchettato da me.
Lo zucchero di canna serve per preparare, con olio di mandorle dolci e essenza patchouli, uno scrub corpo. Già testato, ottimo.
Da tutto ciò si evince che mi sono creata un sacco di lavoro, ho risolto il problema del tempo libero e non mi annoierò sicuramente.
La barretta di cioccolato...Bè è un salvavita per i momenti NO !
Mentre ero in giro, ho preso anche un caffè in un bar che mi ispirava... Una volta dentro ho visto che era piaciuto un sacco: pieno e quasi tutte donne. Giovani, anziane, in una sorta di aggregazione molto carina.
Ad un tavolino c'erano 4 signore oltre i 70 anni. Tre bevevano cappucci e caffè, la quarta aveva davanti a sè un bicchiere grande, quasi da bibita, colmo di vino rosso. Ne beveva un sorso, e schioccava leggermente labbra-lingua-palato, con grande soddisfazione! Una meraviglia.
In giro per il mercato ho trovato alcuni clienti delle filiali in cui avevo lavorato in passato, e strette di mano, e baci stampati sulle guance!
I più giovani mi raccontavano delle difficoltà del lavoro, della famiglia, della ragazza che hanno trovato finalmente, dell'amore che finalmente è ricambiato!
I più anziani della loro salute. "Sono stato 10 giorni in ospedale... sono calato di peso... ho fatto degli esami... il cuore... non posso più lavorare nella vigna vado per tartufi...Tanto il cane è vecchio e va piano, ed io con lui..."
Mi ha fatto enorme piacere che queste persone si ricordassero di me e mi parlassero delle loro vite. Allora, nonostante il mio lavoro asettico, riuscivo a trasmettere umanità, fiducia, calore umano...
Che bello!
Buona Vita !!!|