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Lunedì 29 Luglio 2013

Ciao.
Prima è venuto un temporale ed ha rinfrescato un pò e dai 30° fissi in casa, siamo passati a 29 scarsi.
Ho anche acceso il forno.

Il fatto è che identifico molto le stagioni, i mesi, con certi cibi.
Per esempio Natale mi evoca brasato e Monte bianco come dolce.
L'autunno una bella polenta con spezzatino e salsiccia...
Uno dei cibi dell'estate, per me, sono le pesche ripiene.
Ho letto varie ricette, ho modificato, ed è venuto fuori questo.

PESCHE RIPIENE

5 pesche
gr. 100 amaretti
2 cucchiai zucchero bianco
2 cucchiai cacao amaro
2 tuorli
2 cucchiai liquore (amaretto o rum), facoltativi
un pò di latte
un pò di zucchero di canna

Ho lavato le pesche, tagliate in metà, tolto il nocciolo e scavate un pò con un cucchiaino.
In una ciotola ho messo gli amaretti pestati, lo zucchero bianco, il cacao, i 2 tuorli e il liquore. 
Ho aggiustato di latte per avere un impasto omogeneo ma abbastanza sodo.
Ho riempito l'incavo delle pesche e spolverizzato con zucchero di canna. 
Le ho poi messe in una teglia su carta da forno.
Cottura 10 minuti a 175° e 30 minuti a 160°.
Dato che era avanzato del ripieno, ho aggiunto mezzo cucchiaio di farina, la polpa che avevo tolto alle pesche precedentemente ed una pesca a pezzetti. 
Ho riempito delle formine in silicone, quelle da piccoli muffins e ho messo le tortine a cuocere con le pesche.
Buone!!!
Purtroppo non ho foto perchè oggi il trasferimento da fotocamera a pc non ne vuol proprio sapere.

Per il resto è estate, pomodorini raccolti sul balcone 64.
Ne abbiamo usati un pò per saltare la pasta a cui  abbiamo aggiunto, dopo, un pochino di pesto fatto col nostro basilico: ultrabuono.

Combatto il caldo con il cibo, leggero, estivo, ma saporito.
A presto  e.....  Buona   vita !!!


Domenica 14 Luglio 2013





Pomeriggio estivo.
Caldo, senso di soffocamento, frangia appiccicata alla fronte...
Ma quando arriva novembre?
Quest'anno il caldo si è fatto desiderare, e un pò lo desideravo anch'io...
Ma ora ho constatato che esiste, quindi basta, ne faccio a meno.
Mi alzo presto al mattino, e poi dopo pranzo faccio spesso la pennica!!!
Tutto per cercare di godermi le ore di fresco ed annullarmi nei picchi di calore.
Ed ora mi trovo immersa in questo pomeriggio estivo e mi vengono in mente tante domeniche estive di quando ero una ragazza.
Se stavo in casa, mi prendeva una gran malinconia...
Allora c'era il chioschetto nel parco o il bar sottocasa... Partite a scala quaranta o a sette e mezzo...
Ghiaccioli all'anice, belli azzurri...
E la sensazione che il mondo intero fosse al mare, a divertirsi tra onde a ombrelloni...

La canzone "Azzurro" di Paolo Conte oppure  "Una giornata al mare" sempre di Conte, rendono veramente l'idea delle sensazioni e dei pensieri di noi giovani  ...in fondo alla campagna.

Da ragazza l'estate pareva lunghissima...
Le vacanze scolastiche erano di 3 mesi e mezzo.
I miei genitori lavoravano in campagna e da bambina, dato che non si fidavano a lasciarmi a casa da sola, mi portavano con loro.
Mi sedevo su una coperta sotto degli alberi e cucivo vestitini alla bambola.
Mi portavo stoffe, aghi, spilli, fili, forbici, ditale..
Ogni tanto alzavo gli occhi dal mio lavoro e vedevo spuntare tra i filari i cappelli di paglia di mamma e papà, e me ne stavo lì tranquilla.
A metà pomeriggio mi raggiungevano all'ombra e si faceva merenda.
Al calar del sole si tornava a casa: giornate eterne.
Forse è una particolare inclinazione del mio carattere, ma l'estate mi dà sempre un senso di perdita, di tristezza...
Va bè, ora mi preparo un caffè, che va bene ad ogni stagione.
Un abbraccio e....   Buona    Vita   !!!

Mercoledì 3 Luglio 2013






                                 



Ciao, ed eccomi qua, ormai finita la vacanza ed immersa nella routine casalinga.

Al mare, la scorsa settimana, il tempo non è stato sempre bello: una alternanza.
Non ho potuto fare tutte le passeggiate sulla battigia che avevo programmato, ma ho camminato moltissimo "all'asciutto".

Ormai siamo a pieno titolo in estate, ma quest'anno è anomala.
Per me che non amo il caldo, la situazione è più vivibile e non mi lamento, ma se andiamo avanti così non matureranno i miei pomodorini!!!
Per ora il raccolto si limita a n. 3 esemplari.

Comunque nonostante il sole  non sempre dardeggiasse, in vacanza sono stata bene e non ho mai pensato di anticipare il rientro (lo scorso anno l'ho non solo pensato ma anche fatto).

Mi mancava Pedro però, il micio di casa.
Temevo mi dimenticasse e gli facevo sentire la mia  voce al telefono.
Non mi ha dimenticata, mi vuole sempre bene e mi fa ron-ron.
E' veramente buono: si fa spazzolare e tagliare le unghie senza protestare troppo.
Speriamo duri questo suo buon carattere.

In spiaggia mi divertivo a guardare la varia umanità.

Nonnini con costumi a slippino, di lycra bianca...
Costumi già molto vissuti e con  il tessuto cedevole e rilassato, per cui i gioielli di famiglia erano in caduta libera...
E non era un bel vedere...

E poi signore over- over 50 che, temendo di essere diventate invisibili, esibivano bikini tutti glitterati, con paillettes e lustrini che luccicavano al sole.

Anche da una panchina si potevano vedere cose interessanti...

Ho visto una coppia, un lui di circa 65 anni e una lei di circa 35.
Camminavano abbracciati.
Ad un tratto lui cerca di baciarla...
Lei non pare tanto dell'idea, allora trovandosi il viso di lui così vicino cosa fa? Gli spreme un puntino nero sul naso!!!

Altra cosa carina.
Due bimbi con mamma che sta parlando al cellulare.
Mentre aspettano, il più grande, circa 3 anni, infila un ditino nell'orecchio del fratello sul passeggino. Ravana un pò e poi mangia ciò che ha recuperato.

Va bè che di sti tempi non si butta via nulla e si risparmia pure sul cibo, però.....
Ciao a tutti, a presto e....  Buona   vita   !!!