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Giovedì 17 Ottobre 2013





Ed eccomi qui, a raccontare di un 
magical autumn afternoon.

Ieri pomeriggio nello specifico.
Dato che il cielo, dopo il nebbione mattutino, era terso, l'aria tiepidina e nessuna avvisaglia nemmeno lontanissima di pioggia, con mia figlia si è deciso di andare a "salutare" la bella stagione ormai terminata e dare il benvenuto all'autunno.
Dove? Nel parco del Castello Sabaudo di Racconigi.
Parco bellissimo, con alberi secolari, laghetto, costruzioni d'epoca, ruscelletti, ponticelli, panchine, mucche al pascolo in un prato,uccellini, la bellissima Margaria e le cicogne.
Quest'ultime ieri non c'erano più, forse saranno già partite?
Comunque quest'anno le avevamo già viste 2 volte, e sentito il tac-tac che fanno col becco.
Una caratteristica di questo parco sono gli scoiattoli: tantissimi, indaffarati e non particolarmente paurosi.
Purtroppo non sono quelli rossicci, ma quelli grigi, pazienza.
Ieri, essendo un giorno feriale, il parco era semideserto, e loro scorrazzavano indisturbati...
Si rincorrevano e si arrampicavano...
Probabilmente rifornivano la dispensa per l'inverno.
Si stava proprio bene a passeggiare tra quegli alberi.
C'era un venticello dolce e tiepido che faceva cadere a terra la foglie già ingiallite, ed era bellissimo: come una leggera pioggia d'oro in lontananza.
Ma il TOP è venuto dopo.
Quando sono in quel parco, mi piace abbracciare un albero, uno qualsiasi, o anche solo appoggiare il palmo delle mani sul tronco.
Mi sembra di sentire la linfa che scorre, la potenza della vita che dal terreno sale a nutrire anche la fogliolina posta più in alto.
E così ho fatto ieri.
Poi, non paga, quando stavamo quasi per uscire, ho visto un grande albero con una corteccia scura e rugosa
e ho deciso di appoggiare una mano anche su quel tronco.
E lì, MIRACOLO!!!!!!!!!!!!!!!!
C'erano decine e decine di coccinelle.
Di tutte le dimensioni, che camminavano su e giù sulla corteccia.
Ho fatto il giro attorno e ce n'erano da ogni lato.
E contro-sole, ormai già un pò basso, ne arrivavano moltissime in volo, e si sono posate su di noi.
Ne avevamo sui capelli, sulla giacca, sui pantaloni, sulla borsa...
Tantissime, tutte addosso.
E' stato bello, come una benedizione di Madre Natura.
Ho sentito di aver vissuto un magico pomeriggio autunnale.
Poi ci era preso un certo languorino e per tornare a casa ci voleva un'oretta....
Che fare?
Ma sì, l'ultimo gelato della stagione.
Io coppetta zabaione e tiramisù, mia figlia idem ma con aggiunta di panna...
Se si deve peccare, che peccato sia!!
Così siamo tornate a casa con spirito e corpo rinfrancati, ed alla sera pensavo che non ci vuole poi molto per trascorrere ore meravigliose...
Basta saper cogliere ed apprezzare il meglio che ci circonda.
Perchè spesso lo dimentico??
Va bè, la perfezione non abita qui.
Buon autunno e... Buona   vita  !!!