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Sabato 10 Settembre 2011












Sono tornata! Dov'ero andata???



Bè, Piazza Unità d'Italia, San Giusto, il Castello di Miramare... Saba, Joyce....



Siamo state a Trieste. Lontano, lontanissimo per noi monferrine.



Andare in auto non se ne parla, sarebbe una faticaccia, una gran tensione guidare per più di 6 ore... Per cui è rimasto il treno.



All'andata autobus, 3 treni e taxi; al ritorno 3 treni e taxi. Una vera sfacchinata.



Però.... stanca ma felice!





Non ci eravamo mai andate, sicchè, essendo curiose...



E poi piace a entrambe lo stesso tipo di turismo.



Vedere le cose classiche, quelle che tutti vanno a vedere, ma vedere anche come vive la gente del luogo, che abitudini ha, che dialetto usa...









E poi la cucina.



Previa ricerca internet, avevamo un bell'elenco di cibi e bevande molto tipici, da provare senza ombra di dubbio. La cucina triestina non è solo friulana, na risente di influssi austriaci, ma anche slavi e greci.



E così abbiamo pensato: "Quale miglior modo di conoscere un luogo se non attraverso la sua cucina?? "



Al ristorante greco, mussakà, feta, dolci di semolino con cannella, noci e miele, dolci di yogurt buonissimi. E una birra rossa, artigianale, affumicata che era un sogno. E ci hanno offerto una sorta di amaro che hanno chiamato tintura, molto aromatizzato con cannella e chiodi di garofano.

E poi gnocchi di pane, spaghetti con cozze e vongole, cevapcici (polpette piccanti), gulash, minestra d' orzo con trevigiana e gorgonzola, prosciutto in crosta, patate in tecia (con cipolle).
E i dolci? A parte la torta sacher, la pinza (focaccia pasquale), gli strudel di mele, il presnits (con ripieno di frutta secca), la putizza, le favette.
Insomma siamo state bene.
La città è molto bella, con tanti palazzi molto decorati, segno di un passato ricco e fastoso.
Vie larghe ed ariose, ed il mare proprio lì, in fondo alla piazza... Il Castello di Miramare è un pò fuori città (bus), ma merita per il parco, gli arredi, ma soprattutto la posizione.
Eh sì, i regnanti sapevano dove farsi costruire le loro dimore...
Ci sono poi molti caffè storici, librerie antiche, ricordi di Umberto Saba e James Joyce....Si respira una bella aria.
E si bevono buoni vini: Terrano, Carso Malvasia, Carso Cabernet Sauvignon...
Ecco perchè la scorsa settimana, che stavo poco bene, avevo molta fretta di guarire....Per turismo.... Puro interesse culturale!!!





































































Questo è l'interno della Chiesa cristiano ortodossa di San Nicolò.



E' bellissima, ma molto buia. Mi avevano detto che non si poteva usare il flash.



Poi mi hanno permesso di scattare, ma "una sola", mi ha detto, e così ho fatto.



Non è venuta fuori tutta quella bellezza che riempiva gli occhi...Pazienza.






E lunedì si ricomincia il tran tran.



L'autunno, per lo meno sul calendario, sta avanzando, anche se le temperature sono ancora alte.



E' sabato, è il crepuscolo e mi prende un pò di scoramento...la solitudine...



Ho però finito di rileggere un bel libro, che mi dà sempre conforto: "L'ALBERGO DELLE DONNE TRISTI" di Marcela Serrano.



Lo consiglio.



Buona DOMENICA!!!!





































































































































































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