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Sabato 17 Dicembre 2011














Bene, ultimo week end prima di Natale, in cui sarebbe bello essere fuori, se non per shopping, almeno per lustrarsi gli occhi...
Ed io sono confinata in casa: mal di gola, raffreddore, tosse. antibiotici. Bello vero?
Stavo poco bene ma sono andata ugualmente a lavorare tutta la settimana, ora durante sabato e domenica mi curo e lunedì sarò forse pronta per riprendere a lavorare.
Mi ammalo nel fine settimana. Questo è attaccamento al lavoro e ringraziamento per avermi posticipato la pensione. Cioè corro e vado e quando proprio non ce la faccio più mi devo fermare.
Va bè, di positivo c'è che tra la tosse e le soffiate di naso ho finito l'albero di Natale.
L'ho fatto come sempre, molto tradizionale, soprattutto nei toni rosso e oro.
Ho anche decorato un pò la casa.
Ora pare Natale, ma non mi piace nulla perchè non li ho fatti col cuore.
Cioè l'atmosfera natalizia proprio non so cosa sia quest'anno. Forse anche la situazione economica generale, così precaria... Forse sono troppo disincantata e pessimista... Ma volevo che quando mia figlia tornava, trovasse la casa come l'ha sempre vista a Natale.
E penso che farò pure i biscottini speziati a forma di pupazzetto...
Seguirò il protocollo fino in fondo, ma solo per consuetudine e per vedere se il mio cuore ibernato si scioglierà un pò.
Sto anche lavorando ad una borsa di lana che sto facendo per mia figlia e poi vorrei farle anche una collana, col materiale che avevo acquistato a Manualmente quest'autunno.
Vi terrò aggiornati.
Buona vita a tutti

15 commenti:

  1. che dire...almeno cerca di trasformare i vincoli in opportunità

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  2. Sei una brava mamma!
    Ti auguro davvero che il tuo cuore si sciolga e tu senta la magia di questi giorni!

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  3. Carissima
    Quel puzzolentissimo e tonto vecchiaccio con quell'altra lacrimevole megera, selezionata con il lanternino tra le più squallide delle squallide, sono riusciti a rovinare il Natale ed i sogni a te, a me ed a gran parte del popolo italiano.
    Per effetto di tanto, anche io andrò in pensione circa 4 anni più tardi.
    Che possano fare una brutta fine!
    Comprendo bene il tuo disappunto per le analoghe vicende pensionistiche e per un Natale che quest'anno sembra quasi stonato.
    Non riesco ancora ad arginare la tracimante mestizia che c'è nell'aria.
    Ad ogni buon conto ti auguro di riprendere, diversamente da me, il tuo umore migliore e di gioire e volare alta col cuore come una farfalla.
    Rilassati dunque e sii felice con i tuoi cari!
    Lascia a me ed a qualche altro milione di incazzatissimi il lavoro sporco di mandarli oer bene a fanculo!
    Sarà anzi un vero piacere organizzare la più terribile maledizione ai danni di costoro & di tutti gli altri ladroni politici, commercianti, imprenditori e liberi professionisti.
    Dio vede e provvede!
    Buona vita anche a te.
    Ciao dolce. A presto.

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  4. Soffio - Ciao carissimo. E che ci vuoi fare? A volte non resta che fare buon viso.

    Melinda - Vorrei anch'io sentire quell'atmosfera che tanto mi commuoveva in passato!

    Gianni - Ma siamo separati dalla nascita!! Concordo con te. E quella tipa che piangeva mentre decideva della nostra sorte è pure piemontese come me! Facile, troppo facile rivalersi sul "popolo". Pensionati, operai, impiegati non hanno vie di scampo.
    Il fatto è che la banca dove lavoro, per fare contratti a tempo indeterminato a dei giovani, e per ridimensionare le spese, come altre volte in passato aveva deciso di fare un "esodo". Questo significava che noi vecchi impiegati che costiamo troppo e non siamo produttivi come un ventenne,avendo certi requisiti di età e servizio, potevamo lasciare il lavoro qualche anno prima della maturazione della pensione. Ci davano una specie di stipendio e poi quando era ora, la pensione. Ora però si è tutto allontanato e i vecchi patti sono saltati. Non si sono ancora pronunciati e speriamo trovino una soluzione. Sento colleghi dire "anche se per qualche mese, anche un anno, sto senza stipendio, non importa: basta andarsene a casa". Quindi avevo visto una possibilità di uscita e ora non c'è più. Non mi interessano i soldi, posso vivere anche con poco, ma mi interessa la "vita". Vorrei vivere qualche anno con calma, senza stress.
    Nell'aria c'è mestizia. Le scorse domeniche ero in città e vedevo tanta gente in giro ma con le mani in tasca: pochissime buste con acquisti. Si teme il futuro, si fa con quello che già abbiamo in casa. E non so quando la situazione invertirà il tiro!!! Un abbraccio.

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  5. Dopo il dialogo molto interessante, in cui mi sento indirettamente coinvolta, tra te e Gianni,posso solo aggiungere che sei stata bravissima, cara Viola.
    L'amore materno sa fare miracoli.
    Ti abbraccio forte,
    Lara

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  6. L'idea della borsa di lana è molto bella, complimenti.

    Un bacione

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  7. Lara - L'amore matero è tante cose e spesso mi manca mia madre anche se non c'è più da anni. Un abbraccio.

    Kylie - bella idea la borsa di lana, ma si è rivelato un lavoro più lungo del previsto.

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  8. Anch'io ho fatto l'albero, ma senza entusiasmo.
    Con le feste mi viene la malinconia... Nessun menù da preparare. Mio figlio lavorerà, e saremo soli mio marito ed io.

    Ti faccio comunque gli Auguri di Buone Feste.
    Ale

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  9. Ale - Anche a me le feste portano malinconia. Io piccolo menù per piccola famiglia. Saremo tutti riuniti, cioè riunite: 2 persone!

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  10. Mi piazzo, virtualmente,vicino al tuo Albero di Natale,e,da lì,ti faccio i miei migliori auguri di Buone Feste e buna guarigione.

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  11. ciao Viola, è inutile scriverti la mia gratitudine per il bellissimo intervento che mi hai lasciato sul blog, mi ricorda che non sono sola e che se anche nella rete come nella vita quotidiana purtroppo si trovano "false amiche"; alcune volte si è fortunate e si incontrano persone come te che annullano la sensazione di vuoto e falsità intorno. Le mie giornate sono state e lo sono tuttora difficili, vivo il tutto con un dolore fisico e mentale così intenso che annulla tutto il resto. E' questo il motivo per cui lascio(spero momentaneamente) il blog ma te e pochissime altre/i farete parte di me sempre; la mia storia è fatta di incontri, ricordi, conoscenze virtuali o meno; e quindi anche di te. Un augurio di serene feste, ti abbraccio.

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  12. Sono d'accordo con Te, la situazione non è ottimale, ma Natale è Natale e va onorato come merita.
    Aldilà dell'acquisito significato ormai consumistico,rimane sempre una festa della Famiglia. Una tradizione che unisce da sempre.
    Ciao,Ti auguro buone feste a Te e Famiglia.
    Augurissimi!!!

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  13. Ciao
    ho scoperto il tuo blog.
    Bello l'albero, sono sicura che la magia del Natale ti avvolge. Che buoni i biscottini e la borsa di lana sono sicura che verrà benissimo.
    Buone feste.

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  14. Costantino - Grazie della visita e salute molto migliorata.Buon Natale

    Luisa - Spero che i tuoi problemi si risolvano bene e in fretta. E chissà, magati, volendo, in primavera ci si potrà conoscere davvero. Anch'io nord ovest!

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  15. Adamus - Auguri di buone feste a te e famiglia, di vero cuore.

    Robby - Benvenuta. Ora verrò a trovarti. Borsa finita, e pure una collana.

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