giorno dopo giorno

                                                                                   

                                                                                   Domenica    23    Settembre    2012

E dai e dai, alla fine ci sono andata al mare. 
E incredibile è andato tutto bene. 
Ho avuto desiderio di tornarmene a casa un pò di volte, ma poi ci ripensavo e mia figlia mi convinceva a restare (lei senza me, a casa stava benissimo!!!).
L'hotel, trovato in internet era molto buono. In centro, come piace a me, zona pedonale, silenzioso, pulitissimo. 
Il proprietario e il personale tutti molto carini e disponibili.
Mi sono sentita coccolata con tante piccole attenzioni. E la cucina!!!! Ho preso quasi un chilo in una settimana.
Anche il morale è stato abbastanza accettabile, anzi buono direi.
Ho letto tantissimo e mi sono anche dedicata ad un libro che dovrebbe insegnarmi qualcosa: " VIVERE MOMENTO PER MOMENTO". Come usare la saggezza del corpo e della mente per sonfiggere lostress, il dolore, l'ansia e la malattia. 
Sono appena ad inizio libro, ma leggo una pagina, la rileggo, sottolineo le frasi che potrebbero servirmi di più, ci medito su, cerco di mettere in pratica...
Insomma ci vuole del tempo.
A casa tutto a posto, a parte la lavatrice gìà da tempo, precocemente, agonizzante, che ha pensato bene di stirare le zampe!
Oggi pare proprio autunno. 
E noi abbiamo celebrato l'inizio della nuova stagione con un barattolo nuovo nuovo di Nutella. 
In estate non la comperiamo, fa troppo caldo, ma ora, per 6 mesi ci terrà compagnia e le faremo onore.
Ecco alcuni piccolissimi episodi delle mie vacanze.

- In treno, mentre sta scendendo, una donna nota la rivista che ho abbandonato sul sedile vuoto davanti a me. "E' sua?" Mi chiede. "Sì, ma l'ho già letta, la prenda pure". Ha preso, sorriso e ringraziato. Mentre il treno ripartiva, lei era lì, nel crepuscolo, ad aspettare la sua coincidenza, su un sedile di pietra e sfogliava la rivista tutta contenta.

- Sempre in treno, sale una donna sui 35 anni, qualche stazione prima di Bologna.  
Dice:" Ho portato l'auto qui a rottamare ed ora me ne torno a Bologna, abito là. Ma questo treno arriva direttamente da Torino?" Le rispondo di sì. E lei: " Sono di Asti, lo prendevo sempre quando venivo giù e non abitavo ancora a Bologna." 
E lo guardava, e toccava i sedili, pareva volesse respirare e trovare un pò dell'aria della sua città d'origine. Era carina e scendendo ha salutato calorosamente!

- In un piccolo super,  nel reparto acque minerali trovo una signora che guarda sconsolata e pare non trovare ciò che cerca. Poi mi vede e chiede: "Water no gas???!?" Gliela indico, e nel mio stentato inglese le spiego che dove c'è la scritta NATURALE c'è l'acqua senza bollicine. Lei prende e mi regala un bel sorriso.

Episodi che riguardano donne, e ne ho ancora, li scriverò domani.

Gli uomini? 
Bè, c'erano due uomini, quasi sui 50 anni, che sulla battigia giocavano con dei racchettoni ed una pallina. 
I loro capelli, quelli ancora presenti, erano bianchi. 
Mettevano nel loro gioco, un sacco di energia, di foga, per ribattere sempre e non far cadere la pallina. Pareva che da quel gioco dipendesse la loro vita.... 
Li ho visti come due simpatici adulti-bambini mai cresciuti. Il maschio è così. Se trova una palla o similari ritorna piccolo, e gioca gioca. 
E noi donne??? E la fanciullina che c'è in noi...dov'è??
Sono stata per 9 anni, per altro più che felicemente, la compagna di un mio coetaneo che nel bagagliaio dell'auto aveva sempre una confezione di bocce di plastica, da spiaggia, ed un frisbee.... Non si sa mai. 
Non si sa mai che cosa??? Che ti scappa di giocare?
Se nel mio bagagliaio avessi tenuto un bambolotto con abitini e biberon.... Non si sa mai. 

Ed ora c'è questo cielo grigio, questo fresco quasi freddo, da plaid e tè bollente, e mi piace moltissimo. 
E' iniziata la stagione che più amo e che aspetto tutto l'anno. Me la voglio proprio assaporare, senza sprecarne nemmeno un pò.
A presto e...     Buona Vita !