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Venerdì 30 Agosto 2013



Ciao.
Agosto ormai è finito e sento l'autunno che arriva pian piano.
E' la mia stagione preferita e la attendo gioiosamente.

Forse è legato alla scuola, ma per me, settembre è un inizio.
Ci si prepara a qualcosa di nuovo.
E così penso, penso assai.
Proprio ieri riflettevo sullo scrivere, il senso che ha per me farlo, la gioia che mi dà l'essere riuscita a mettere in fila le frasi giuste per esprimere quello che avevo nel cuore e nella mente.

Quando ero bambina, alla classica domanda riguardo a cosa mi sarebbe piaciuto fare da grande, io rispondevo "la poetessa".
Con l'adolescenza infatti ho iniziato a scrivere poesie; ovviamente, vista l'età, erano drammatiche, plateali...
Poi ho preferito leggere le poesie di altri.
E sempre da ragazza quindi leggevo Pavese, Alfonso Gatto, Neruda ed altri.

Poi mi sono appassionata alla prosa, al diario, al racconto, alle fiabe.
Ho iniziato varie cose, ma giacciono incompiute.
Mi sono sempre ripromessa che quando fossi stata fuori dall' attività lavorativa, avrei avuto un sacco di tempo da dedicare alla scrittura.
Ora mi accorgo di anteporre sempre un mare di altre cose, e per lo scrivere non rimane tempo.
Allora ho pensato e ripensato a questo mio atteggiamento e sono arrivata ad una conclusione.
 Ho     paura.

Paura di non essere capace.

Fino a quando la mia voglia di scrivere era un desiderio difficile da realizzare, ero convinta di essere brava e di saper mettere su carta chissà che.
Ora che non ho più alibi, che potrei mettermi alla prova, ho paura.
Paura di non saper terminare le mia fiabe e i miei racconti, paura di non saper trasmettere nulla a qualcuno se mai leggerà.
Quindi il mio sogno crollerebbe, e sarebbe un fallimento totale.
Nel mio cassetto segreto non ci sarebbe più un sogno da custodire con affetto, ma solo cenere.
Però lo scrivere mi fa stare bene, veramente bene.

Una amica un giorno mi diceva che lei stava bene, veramente bene, quando ballava.
E aveva fatto corsi e spettacoli di tip tap, flamenco, tango.
E ballando era felice.

Quindi d'ora in poi voglio trovare il tempo per scrivere, anche se avrò il timore di mettere giù solo stupidaggini...
Lo farò per me.
Dovrò allontanare dalla mente il pensiero che se qualcuno leggesse magari penserebbe che sono uno zero, devo farlo  per me stessa, per me sola.

Ecco, questo sarà il mio proposito per l'autunno in arrivo, per andare incontro alla stagione che adoro con progetti nuovi.
Ciao, a presto e... Buona    Vita !

28 commenti:

  1. Ti faccio un grande in bocca al lupo, già sicura dei risultati :)
    Osa, scrivi scrivi scrivi. Senza paura. Fallo per te!
    A presto!

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  2. Grazie Flor, è dura provare a vincere le paure!

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  3. Brava! E' così che si fa: scrivere fa bene a te, scrivi per te stessa.
    Ora non hai alcun limite di tempo!! un passo alla volta, vedrai, che il bandolo della matassa si dipanerà in modo naturale!!! Buon fine settimana!

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    1. E' vero, il tempo ora c'è.
      Grazie e un pensiero alla tua bellissima città.

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  4. Sono sicura che presto leggeremo qualche verso bellissimo... Ti auguro un sereno fine settimana e incrocio le dita per TE. Bacioni.

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    1. Ciao Ale e buon fine settimana anche a te.
      Un abbrtaccio.

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  5. Si scrive anzitutto per se stessi, poi vedrai che molti anni apprezzeranno.

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    1. Se riuscirò a farlo anche solo per me, sconfiggendo la paura che mi blocca, sarà già un bel traguardo.

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  6. Maledetta paura che ci blocca nell'angolo... ma mi sembra che tu l'abbia superata, benissimo!!
    In bocca al lupo per tutto, son sicura che riuscirai in tutto!!
    :-)

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    1. La paura è paralizzante.
      In teoria ho molti buoni propositi, ora devo metterli in pratica.

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  7. Per come scrivi e alimenti il tuo blog, sono convintissimo che hai "le carte giuste" da giocare.
    Se poi vorrai farlo solo per te stessa, molto bene : diversamente....chissà....!!

    P.S. Io mi sono messo in discussione a 50 anni suonati...d'accordo che conosco la musica, però imparare a suonare un nuovo strumento di sana pianta...non so se mi spiego...

    Ciao, buon fine settimana.

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    1. Sei stato coraggioso e determinato.
      Avessi io la tue doti!!
      Buon fine settimana anche a te.

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  8. Compra un bel quaderno, per intenderci quelli con la bella copertina che avremmo desiderato quando andavamo a scuola, una penna morbida (di quelle che scrivono da..sole), un angolino tranquillo della tua scrivania o del tavolo, magari con un fiore o una fotografia e apri la prima pagina...bianca, intonsa, in effetti fa un po' paura per l'immensità del vuoto, ma dopo aver scritto una prima parola vedrai che il resto verrà da sè!...però allontana il gatto eh eh.
    Io da piccola non solo volevo fare la poetessa, ma addirittura la scrittrice!!!!

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    1. Ciao Adriana, ho una riserva di quaderni con belle copertine, e ne ho già messo uno da parte.
      vero, la pagina vuota fa paura, ma proverò.
      Buona domenica!

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  9. Lascia in un angolo le tue ansie e le paure e scrivi,liberamente, quello che ti suggerisce il tuo stato d'animo,fatti leggere e se le critiche non sono favorevoli,insisti e cerca altri possibili estimatori.Si narra che volevano dissuadere dallo scrivere pure il Petrarca.(Pensa alla gioia dei tanti "Liceini")
    In attesa del tuo primo scritto ti mando un caro saluto,fulvio

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    1. Ciao. Non ho ambizioni per grandi risultati, ma vorrei provare per me, ed è già una sfida.
      Un abbraccio.

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  10. Ciao Viola, io sono Brunella anch'io a volte ho pensato di scrivere ma messe giù due righe accartoccio il foglio e butto via tutto, solo una volta mi è capitato di continuare, il racconto nasceva nel momento in cui scrivevo, ed ero tanto presa dallo scrivere che il tempo passava senza che me ne rendessi conto. Quando dopo circa un mese ho concluso il racconto ero molto dispiaciuta, mi mancavano i personaggi ai quali avevo dato vita. Conservo gelosamente il mio racconto in un cassetto, l'ha letto solo mia sorella alla quale tra l'altro è piaciuto molto. Conclusione: scrivi!! Ciao brunella patrone blog

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    1. Ciao Brunella, seguirò il tuo consiglio.
      Buon fine settimana.

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  11. Cara Viola, scaccia la paura e scrivi...scrivi, scrivi...anche perchè lo sai fare!

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    1. Ciao, la paura è appunto pebsare di saperlo fare e scoprire che non è così.
      Un abbraccio.

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  12. Non ti preoccupare: fior di letterati hanno avuto, per tutta la vita, il blocco del foglio bianco. Sai che cosa diceva Fenoglio? " La più disinvolta delle mie pagine esce da una decina di penosi rifacimenti" E qualcuno ha aggiunto che la scrittura è per un terzo ispirazione e per due terzi traspirazione. Scrivere è faticoso, insomma. Non demordere e...buona fortuna! :-)

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    1. Ciao Fiordistella, grazie per il conforto. Vedrò cosa saprò fare.

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  13. C'è talvolta una piccola grande magia nascosta nella sequenza di semplici parole capace di arrivare direttamente al cuore senza passare per il cervello.
    Un'alchimia che per te non ha segretii.
    Cimentati pure senza paura in qualsiasi avventura poetica o letteraria che ti venisse voglia di sperimentare. Ma sappi, per quel che può contare, che per me già leggere ogni tuo post è come leggere un pochino nel tuo cuore. Un vero piacere!
    Viola da qui si vede tutto.
    Ciao.


    non ti lascia mai da sola
    'sta paura o cara Viola
    di ben riuscire a raccontare
    i tuoi pensieri ed il tuo amore
    ma ora è tempo di volare
    che chi sa amar
    sa anche osare,
    E non servon più parole
    che già scaldi più del sole
    lo sa tutta la galassa
    che sei l'unica poetessa!

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    1. Ciao Gianni, grazie.
      Da lì sotto s vede tutto!! Ma allora è il Paradiso...(La pubblicità perfora il cranio!!)
      C'é la paura in generale, la paura del foglio bianco e anche la paura di non sapere più amare e di essere diventata arida, e quindi con ben poco da esprimere.
      Come vedi, in fatto di paure, non mi faccio mancare nulla.

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  14. Scrivi, scrivi, scrivi per te stessa se ti gratifica. Sono certo che poi ti leggeranno anche gli altri e ti apprezzeranno. In fondo è come quando abbiamo aperto il blog, all'inizio volevamo solo vedere se lo sapevamo fare, tutto sommato non importava molto se ci avrebbero letto, poi sono arrivati anche i lettori.
    Buona giornata un abbraccio
    enrico

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  15. Ciao Enrico, grazie per l'incoraggiamento.
    Un abbraccio.

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  16. Ciao Viola, anche se me la cavo bene in italiano non me la sento di mettermi a scrivere, ma se ti serve un rilettore (cosa che fanno tutti gli scrittori), mi rendo disponibile. L'autunno è anche per me il mese favorito, forse perché per uscire in bici posso alzarmi un'ora più tardi (lol). Ma è anche il mese in cui gli alberi cambiano colore e la montagna si copre di rosso, di marron e rimane sempre un po' di verde, permettendo delle belle foto.
    Allora aspetto la pubblicazione del tuo primo libro e mi dichiaro acquirente.
    Buon fine settimana.

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