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Lunedì 24 febbraio 2014







                                 Ciao ciao.

Inizio settimana all'insegna del gatto!
Innanzitutto bellissimo risveglio.
La sveglia ha suonato, ho disseppellito un braccio da sotto il piumone e l'ho spenta.
Ho pensato che ormai ero più che desta e ho lasciato il braccio fuori, sopra la testa.
Ma, come quasi sempre accade quando so che non devo uscire, mi sono crogiolata nel tepore delle coperte e stavo pian piano scivolando nell'incoscienza di un nuovo sonno, quando ho sentito sfiorare pian piano il polso: i baffi di Pedro.
Mi stava dicendo a modo suo che la sveglia aveva suonato e che  mi dovevo alzare.
Ho aperto ben bene gli occhi, l'ho salutato, e lui mi è venuto col naso a un centimetro dal mio.
Bellissimo momento di pet-terapy.
C'è un piccolo problema con questo gatto: beve quasi nulla e questo non fa bene alla sua salute.
Allora, per invogliarlo, abbiamo cambiato ciotola, e invece della vecchia coppetta da macedonia spaiata, abbiamo messo una bella ciotola di luccicante acciaio, acquistata quando ancora Pedro doveva arrivare a casa nostra.
Ci era sembrata grande, ma ora è più proporzionata.
Quando ha visto questo coso luccicante, ha guardato sul fondo e ha visto un gatto: lui!!
Allora voleva toccarlo, e metteva dentro una zampa e poi l'altra!!!
Così muoveva l'acqua e non vedeva più il suo muso, ma non appena tutto ritornava fermo, si rivedeva, e ricominciava.
Insomma, lago sul pavimento, crocchette che galleggiavano nella ciotolina lì di fianco, lui con le zampe inzuppate che faceva bellissime impronte ovunque.
Quindi abbiamo capito che la ciotola a specchio proprio non era l'ideale, ed abbiamo rimesso quella in ceramica.
Il guaio era che ormai aveva preso gusto a giocare con l'acqua e qualsiasi contenitore avesse, lui continuava a dare zampate e a spargerla ovunque fin che ce n'era.
DISASTER!!
Gli abbiamo asciugato varie le volte le zampe, ed era come strizzare una spugna.
Quando mangiava solo crocchette, forse gli davano molta sete, allora beveva.
Ora che abbiamo integrato la sua alimentazione anche con cibi umidi, non beve proprio più.
Domanda: come si induce un gatto a bere?
Bisogna provare con bibite frizzose, o passare direttamente a margarita o mojito???
Visto che siamo in Piemonte forse un grappino di moscato. Ahahahaha!!
Vi ho già annoiato abbastanza e scusate la foto ma il soggetto non stava fermo.
Buona giornata e... Buona   vita !!!



23 commenti:

  1. Post divertente. I Gatti sono veramente incredibili ed imprevedibili, grandissimi curiosoni non puoi mai sapere che cosa combineranno :-)
    Buona giornata un abbraccio
    enrico

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  2. Ciao Enrico, grazie della visita ed un abbraccio.

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  3. Se avrà sete berrà-Di solito,quando bevono molto hanno problemi ai reni,quindi va bene così.
    Ben tornata||. cambiato piano telefonico,visto il mostro che ho per mano.
    Quando avrò preso confidenza..... ciao e baci ch

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    1. E aspettiamo che beva!!
      Avevo immaginato problemi col MOSTRO!!
      Ciao a presto

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  4. Nella casa vecchia avevo un rubinetto che perdeva e la mia Mucia era perennemente appollaiata sul bordo del lavandino che lappava l'acqua fresca.
    Esistono delle ciotole che fanno una specie di cascata con un motorino che le alimenta
    Si chiama Drinkwell, guarda in internet che la trovi! successo garantito!

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    1. Guardo subito. Ti ringrazio molto.
      Un abbraccio

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    2. Comunque Viola, il tuo micione è bellissimo!!!

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    3. Grazie grazie, ma poi sai che ogni scarrafone....

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  5. e meno male che il gatto che non beve ti ha fatto scrivere....ti avevo dato per dispersa!
    In genere se mangiano le crochette bevono di più, i cibi umidi hanno liquidi di per sè e quindi ...non ti dico dove beveva un gatto che ho avuto da ragazza .... nel water, ma il problema era che faceva anche i suoi bisogni lì senza che glielo avesse mostrato nessuno, peccato non aver potuto fare una foto!
    Tutto bene?

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    1. Non sono dispersa, faccio altre cose ma con molta calma. Dopo anni e anni a rincorrere l'orologio ora posso farne a meno.
      Spero che Madama Knit ricominci e che ci sia un bel progetto.
      Io uso ferri, uncinetto e ago per fare cose per noi e la casa. Non mi basta il tempo.
      E poi con le intolleranze ci facciamo in casa tutto ciò che è pane, biscotti e dolci. Insomma ci vuole un sacco di tempo.
      Ciao ciao a presto.

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  6. Riuscire ogni tanto a gestire il tempo (impedendo al tempo di gestire noi) è come trovare un'oasi nel deserto, pasteggiare tutti i giorni a champagne, risvegliarsi tra un esercito di Belen che ti vogliono violentare. Insomma dev'essere proprio una bella cosa. Fare le cose con calma e lasciasi andare alla pigrizia di restare al calduccio sotto al piumone ... e che vuoi più dalla vita? Io la domenica sera, al prnsiero di dover riandare al lavoro il giorno dopo, sono sempre incavolato e magari dormo male ed a volte neanche riesco a dormire per il disgusto di reincointrare i "colleghi", replicanti che non vedono l'ora di dire e fare le medesime cose da una vita come se fosse la ptrima volta. Schiavi felici.
    Goditi l'esistenza e, se ogni tanto ti va e te ne ricordi, inviami qualche pensiero positivo e corroborante mentre sorbisci lentamente il tuo caffè..
    Ci vuole così poco per essere felici.
    Agata tu mi capisci .... com'e ridotto questo uomo per te!

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    1. Ciao Gianni. Nino Ferrer.... Guarda stupisci!!
      Atri tempi, altro secolo.
      Veramente gestire il proprio tempo è una gran cosa.
      Se si è un pò indisciplinati come me, certe giornate si trascorrerebbero in tuta, divano, libri, un panino di mortadella, birra, caffè... Senza costrutto alcuno.
      Ma forse è bello anche vivere una giornata così, allo svacco totale.
      In genere però sono molto attiva.
      A volte, di rado, penso ai miei colleghi, soprattutto quando il sindacato mi manda le mail con i volantini pieni di rimostranze e di cose che non vanno bene.
      Mi pare facciano parte di un altro mondo, una vita estranea alla mia.
      Ricordo la nausea perenne, ogni mattina, appena aprivo gli occhi e realizzavo che dovevo andare al lavoro.
      Ma il lavoro non è nella nostra natura, non siamo stati creati per faticare. Ci è stato dato per punizione...
      "Tu donna partorirai con dolore e tu uomo dovrai ricavare ciò che serve al sostentamento col sudore della fronte..."
      Noi donne, mettendoci a lavorare, ci siamo punite 2 volte!!
      Ciao Gianni, farò il possibile per mandarti pensieri positivi, pateravegloria e accenderò pure ceri votivi per alleviarti il quotidiano.
      Un abbraccio.

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  7. Non si può indurre un gatto a fare qualche cosa se non lo vuole. Ma fai una prova. Guarda il livello dell'acqua la sera e controlla la mattina dopo perché, forse, beve durante la notte. Altrimenti cibo un po' salato, ma non per molto tempo perché potrebbe indisporlo. Buonanotte e tutti due.

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    1. Ciao Elio, grazie per il consiglio.
      No, non si può indurre un gatto a fare qualcosa che non vuole, però ho visto che imita molto. Dovrò mettermi con la testa in una ciotola d'acqua e fare slap slap!!! ??
      Ciao Elio e buona giornata.

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  8. Forse beve poco,ma beve,Gli animali sono molto più bravi di noi nel capire e soddisfare le loro necessità.
    Felice giornata,fulvio

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    1. Ciao Fulvio. E' vero, gli animali sanno regolarsi, seguono l'istinto e sanno ciò che è meglio per loro.
      Felice giornata a te.

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  9. Si l'alcol è un'idea da non scartare. ^_^

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    1. Domani è il suo compleanno: almeno un goccino di moscato!!

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  10. Bisognerebbe fare varie prove e tentativi.
    Saluti a presto.

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    1. Infatti.
      Ora gli mettiamo un pò d'acqua nel suo cibo umido, così mentre mangia, beve anche.
      Grazie ciao.

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  11. Esser svegliati dai baffi o dal naso fresco e umido dei nostri animali, è tra le piacevolezze della vita.
    Ma io sono di parte, adoro i cani.
    Cristiana

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