
Agosto ormai è finito e sento l'autunno che arriva pian piano.
E' la mia stagione preferita e la attendo gioiosamente.
Forse è legato alla scuola, ma per me, settembre è un inizio.
Ci si prepara a qualcosa di nuovo.
E così penso, penso assai.
Proprio ieri riflettevo sullo scrivere, il senso che ha per me farlo, la gioia che mi dà l'essere riuscita a mettere in fila le frasi giuste per esprimere quello che avevo nel cuore e nella mente.
Quando ero bambina, alla classica domanda riguardo a cosa mi sarebbe piaciuto fare da grande, io rispondevo "la poetessa".
Con l'adolescenza infatti ho iniziato a scrivere poesie; ovviamente, vista l'età, erano drammatiche, plateali...
Poi ho preferito leggere le poesie di altri.
E sempre da ragazza quindi leggevo Pavese, Alfonso Gatto, Neruda ed altri.
Poi mi sono appassionata alla prosa, al diario, al racconto, alle fiabe.
Ho iniziato varie cose, ma giacciono incompiute.
Mi sono sempre ripromessa che quando fossi stata fuori dall' attività lavorativa, avrei avuto un sacco di tempo da dedicare alla scrittura.
Ora mi accorgo di anteporre sempre un mare di altre cose, e per lo scrivere non rimane tempo.
Allora ho pensato e ripensato a questo mio atteggiamento e sono arrivata ad una conclusione.
Ho paura.
Paura di non essere capace.
Fino a quando la mia voglia di scrivere era un desiderio difficile da realizzare, ero convinta di essere brava e di saper mettere su carta chissà che.
Ora che non ho più alibi, che potrei mettermi alla prova, ho paura.
Paura di non saper terminare le mia fiabe e i miei racconti, paura di non saper trasmettere nulla a qualcuno se mai leggerà.
Quindi il mio sogno crollerebbe, e sarebbe un fallimento totale.
Nel mio cassetto segreto non ci sarebbe più un sogno da custodire con affetto, ma solo cenere.
Però lo scrivere mi fa stare bene, veramente bene.
Una amica un giorno mi diceva che lei stava bene, veramente bene, quando ballava.
E aveva fatto corsi e spettacoli di tip tap, flamenco, tango.
E ballando era felice.
Quindi d'ora in poi voglio trovare il tempo per scrivere, anche se avrò il timore di mettere giù solo stupidaggini...
Lo farò per me.
Dovrò allontanare dalla mente il pensiero che se qualcuno leggesse magari penserebbe che sono uno zero, devo farlo per me stessa, per me sola.
Ecco, questo sarà il mio proposito per l'autunno in arrivo, per andare incontro alla stagione che adoro con progetti nuovi.
Ciao, a presto e... Buona Vita !