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Giovedì 31 Maggio 2012



E' quasi mezzanotte.
C'è parecchio caldo in casa, e vorrei mettere il letto davanti al frigorifero!
In ufficio devono ancora sistemare l'aria condizionata, per ragioni di sicurezza le finestre non si possono aprire, ma solo piccoli spiragli, ed oggi abbiamo toccato 27,5° e soprattutto niente ventilazione, solo aria pesante e greve: da soffocare.
Ora fuori è una bellissima notte: il cielo è nuvoloso ma chiaro e si intuisce la luna dietro le nubi.
Non ho più scritto perchè sto vivendo un periodo in cui sono "sospesa".
Aspetto una risposta certa, in un senso o in un altro, ma tarda ad arrivare, per cui sono in un limbo.
La risposta che attendo influenzerà molto la mia vita futura, (niente sentimenti nè salute), solo lavoro ed annessi.
Questa attesa mi mette ansia, e poi sento attorno un mondo impazzito.
Ovunque si guardi, sollevando il coperchio, vengono fuori appropriamenti indebiti, comportamenti disonesti, veri furti.
E poi violenze, soprattutto verso le donne o i bambini.
Ed anche la terra pare ribellarsi, questo terremoto tremendo che non si placa...
Guardavo la tv, una di queste sere, e stavano intervistando una donna anziana.
Diceva che la sua casa era lesionata, che non ci poteva tornare, che i mobili erano rovesciati a terra...
Aveva gli occhi asciutti ma vuoti, spenti.
Deve essere una sensazione tremenda.
Ho pianto per quella poveretta che mi poteva essere madre.
E quindi di fronte a tutto ciò, i miei problemi diventano piccola cosa.
A presto per aggiornamenti.

Buona vita a tutti !!!


Venerdì 18 Maggio 2012
Ecco lì sopra due vasetti della mia marmellata di fragole.
Per ora riposa in cantina, ma non so se arriverà all'inverno o sarà consumata prima.
A me piace, quando apro un nuovo vasetto di marmellata, mangiarne la prima cucchiaiata.
In superficie, a volte, ci sono pezzettoni di frutta ancora interi...che goduria!!!!!!!
E' venerdì sera, ancora due giorni e si torna al lavoro.
Una settimana che è volata, tra pulizie di primavera e finalmente chiusura del "cambio di stagione".
Oggi sono andata in lavanderia, ho ritirato i cappotti, ora sono nell'armadio e se ne parla poi a novembre.
In questi giorni qui non fa molto caldo.
Spesso tira un vento freddo, per essere a metà maggio...Vorrei un pò di tepore.
Domani andrò a Torino e spero di incontrare Adriana (Il blog di Adry) per un caffè e due chiacchiere. Non ci vediamo da tanto e mi fa piacere vederla.
Lì sopra c'è il "Premio blog portafortuna" che mi ha assegnato "Diario di una maniaca sentimentale".
Grazie grazie grazie.
In genere non partecipo a queste gare, ma ringrazio moltissimo.
Tanto per cambiare stasera alla TV...nada de nada, nulla che mi piaccia.
Tra poco stenderò il bucato e poi mi immergerò in un romanzo iniziato ieri.
Ciao a tutti e felice fine settimana.




Mercoledì 16 Maggio 2012




Ciao, sono in ferie.
Una settimana, e con i sabati e domeniche sono 9 giorni.
Non sono andata via, pulizie di primavera e puntatine in piccoli mercati, ma tutto con calma.
Stamattina sono andata al mercato a Santo Stefano Belbo.
Vi ricorda qualcuno? Cesare Pavese.
Paese tra il Monferrato e l'inizio Langa, colline con vigneti e poi iniziano i boschi di castagni.
E' un mercato di campagna.
Ci sono i venditori di sementi e piantine da travaso.
Siamo in piena stagione e c'è un gran fermento.
Anch'io ho fatto acquisti: una bustina di semi di "Portulaca grandiflora" ed 8 piantine di pomodori ciliegina.
Poi c'erano vari banchetti di frutta e verdura. Anche lì ho fatto acquisti: mangiare è basilare.
Per non farmi mancare nulla ho preso anche della focaccia salata in una panetteria piccola ma favolosa.
Poi una puntatina in merceria ed ho trovato 2 manici in bambù per una eventuale borsa in tessuto.
Ed infine, per rifarmi gli occhi, ho fatto un giro minuzioso in un negozio "Angelica home country", specializzato in mobili, oggettistica, ma anche abiti e borse in stile shabby.
Quando sono lì, se dessi ascolto al primo impulso, farei uno shopping forsennato.
Ho cercato di trattenermi ed ho preso solo 2 pasticcini finti, che con quelli che già avevo, fanno una mezza dozzina.
Sono passata in un bar per un caffè. ed appesa al muro c'era una lavagna "VINI".
C'erano varie colonne. Nella prima a sinistra i nomi dei vini: Dolcetto, Barbera, Cortese, Arneis, Muller ecc.
Le altre 3 riguardavano i prezzi, ed avevano questi titoli:

un bicer un bicchiere
na buta a què una bottiglia da bere lì al bar
na buta a cà una bottiglia da portarsi a casa

Forte!!!
Mi è sembrato che il mondo fosse meno brutto, meno falso...Lì tutto era chiaro, semplice, ben spiegato.
Insomma ho trascorso una bella mattinata.
Al pomeriggio ho fatto 4 barattoli di marmellata di fragole. Ve li farò vedere domani:ora stanno riposando sotto una copertina, al caldino e ogni tanto sento il "clac" del vuoto che si crea sotto al coperchio.....Mi tengono compagnia.






Sabato 5 Maggio 2012



Solo un piccolo pensiero, per il mio papà.
Oggi sarebbe stato il suo compleanno, ma non c'è più da 26 anni.
Ha vissuto la seconda guerra mondiale, anni con la divisa da Alpino, e poi anni in Francia in incognito, e fame, fatica, paura.... Volevo farmi raccontare la sua storia, ma ero giovane e mi sembrava ci fosse ancora così tanto tempo...
E poi il tempo è passato, si è ammalato e in nove mesi se ne è andato.
Ho tanti ricordi con lui, soprattutto quando ero bambina.
A volte alla domenica pomeriggio andavamo a fare una passeggiata fino al cimitero dove c 'erano i suoi genitori.
Passavamo da una fioraia. Magari stava lavando i piatti, ma si suonava il campanello, lei passava dalla cucina al negozio e ci vendeva un mazzo di garofani.
Mio padre faceva il contadino. Le sue mani era grandi e dure, callose. Camminando mi prendeva per mano, ed io mi sentivo protetta e felice, come al riparo da ogni dolore: la mia manina nella sua.
In inverno ascoltava, sempre di domenica pomeriggio, le partite alla radio....
Sandro Ciotti...."Scusa Ameri, scusa Ameri"...
E poi c'era una trasmissione in dialetto torinese, si chiamava "Bundì Cerea".
Cerea per noi era un saluto che ora non si usa più.
Sempre in inverno., quando non c'era lavoro in campagna, si metteva al calduccio nella stalla e confezionava scope, con la saggina e i manici di vecchie scope ormai consumate.
Amava la musica, l'operetta, l'opera. A volte cantava arie da opere che aveva visto da giovane. Una volta alla radio trasmettevano dei valzer e lui, che amava il ballo, mi fece ballare. Lui per terra e io in piedi sul tavolo. Quando c'era da girare mi prendeva in braccio.
Ho preso molto da lui, soprattutto l'amore per la lettura, la curiosità, il desiderio di conoscere, di capire...
Ciao papà, papalino ti chiamavo a volte, so che mi vedi e sento che sei sempre con me.
Non smetterò mai di amarti e parlarti.





Martedì 1° Maggio 2012



E' notte da tempo ormai, ed è da mezzogiorno che piove.
Non una pioggerella gentile e lenta, ma goccioloni gelidi e pesanti. In casa fa pure freddino.
Il bucato non asciuga e un senso di umidità tangibile aleggia nell'aria.
Pomeriggio trascorso in casa da sola. Ho fatto qualcosa per portarmi avanti le prossime giornate tornando dall'ufficio, ma mi sono anche presa momenti per me.
Un bagno caldo e con schiuma.
Uno scrub seguito da maschera al viso.
Una rivista letta tutta, dall'inizio alla fine.
Un film carino alla tv.
Un pizzo blu che sto facendo all'uncinetto.
E stasera una bella chiacchierata con mia figlia. (Grazie Skype).
E domani si riprende, e sembrerà lunedì ma sarà già mercoledì.
La voglia di andare in ufficio è pochina, ma si deve pur campare!
E così sono qui, sola soletta, e penso al sole, alla voglia di sentire il suo calore sulla schiena, alle ossa che paiono scaldarsi al suo tepore.
Sto scrivendo cose un pò a casaccio, ma è come se avessi una amica qui con cui parlare... E con una amica si fanno mica sempre discorsoni!
Doveva esserci un film carino alla tv, ma hanno cambiato programmazione, per cui tra poco me ne andrò a letto ed ho un libro che mi aspetta sul comodino.
Dovrei preparare i documenti per il 730 che devo farmi per metà mese, ma non ne ho voglia e rimando rimando.
Domani DEVO !!!
Ciao carissime-i che passate di qua.
Non ho cose interessanti da farvi leggere, ma quotidianità, sensazioni.
Vi posso offrire solo questo, ma con tutto il cuore.