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Domenica 17 0tt0bre 2010




E' domenica ormai. Ci sono scivolata dopo un sabato sofferto.


Fuori il tempo era come piace a me: autunnale con tutti i crismi, nebbiolina, pioggia, tristezza.


Ma la tristezza l'ho nel cuore. L'uccellino che vive con me, quella dolce fanciulla dai begli occhi azzurri sta per lasciare il nido?


Lo so, ha 24 anni, deve fare la sua vita, non può stare con la mamma per sempre, è giusto che faccia le sue scelte, che segua la sua strada.... Tutte cose che mi ripeto e mi paiono giuste e logiche. Ma dirle è una cosa, viverle è diverso.


La mia tristezza è composta da tante sfaccettature.

Timore che le possa succedere qualcosa di male, lontano dalla mia ala, timore che possa soffrire.

Tristezza infinita perchè io resterò totalmente sola e quando dico totalmente, è proprio un deserto.

Ma soprattutto ho come una specie di rammarico per tutte le cose che potevo fare con lei e non ho fatto, per un dolce che non le ho preparato, per un mio dolore o irritazione che ho scaricato sulle sue spalle di bambina.


Ma la vita corre, un giorno dopo l'altro me la sono trovata adulta, con scelte che deve compiere e nuovi percorsi da intraprendere...


Stasera i miei occhi piangono, il cuore è dolente, pesante.

Domani spero andrà meglio.

Forse dovrei focalizzarmi su tutti i momenti bellissimi che abbiamo condiviso...le vacanze al mare, la settimana a Parigi, le soste nei bar carini per una cioccolata e un pasticcino, le risate quando cuciniamo insieme, le spedizioni in città per shopping o anche solo per un museo o per guardare a naso in su vecchi palazzi con abbaini, i nostri abbracci, il mio naso nel suo collo per carpire quel profumo così buono, e quando le dico che le voglio bene..e lei anch'io.


E poi mica andrà a Tonga! Ma forse non è tanto la distanza, quanto il significato che la cosa racchiude in sè. E' come un passaggio.

Quando vedo mamme con i bimbi piccoli, dico sempre loro di goderseli, che il tempo vola e poi sono grandi e i rapporti sono diversi. Sono contenta di aver scelto a suo tempo il lavoro part-time, per essere più presente. Il mio lavoro me l'ha permesso, anche se ogni scelta ha il suo prezzo, ma il tempo dedicato ai figli non ha prezzo. Anzi, E' UN REGALO.

7 commenti:

  1. Ciao Viola sono Passata prr conoscere una ,una nuova amica. Leggendo il tuo post sono tornata indietro di un anno ,quando mio figlio luca ha deciso che era ora di andare a vivere da solo.Tutti quei timori che hai adesso li ho provati sulla mia pelle,non ti dico che sarà tutto facile , non è vero.Ricordo i primi tempi al mattino continuavo ad entrare nella sua stanza per svegliarlo e non lo trovavo.O quando nel cuore della notte mi alzavo per andare in bagno e aprivo la porta della sua stanza per vedere se era rientrato e lui non era nel suo letto.Poi dopo alcune visite fatte nella sua nuova casa mi sono resa conto che era un diventato uomo e non era più il mio bambino, allora l'ho lasciato andare.Nel nostro rapporto nulla è cambiato, anzi ti dirò di più si è rafforzato. Da 8 mesi convive con una brava ragazza lui è felice e questo rende felice anche me. Se sentirai il bisogno di parlare di sfogarti sono a tua disposizione, sai dicono che sono una buona ascoltatrice.Ti abbraccio forte forte.Gilda

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  2. Cara Viola, ma non la perdi la tua bambina!
    Coraggio, mi sembra di capire dal tuo post che in questo momento non hai un compagno che condivida la tua vita e la tua casa e quindi sicuramente quando tua figlia si trasferirà la casa ti sembrerà vuota ed abbandonata.Lo so che è difficile specialmente alla nostra età, ma una casa si può anche nuovamente riempire di amici e di attività.
    Io ho un figlio di 20 anni che per ora va e viene, all'inizio mi ha fatto effetto, poi mi sono resa conto che è in grado di cavarsela e di tenersi lontano dai guai e questo mi ha fatto piacere come mi ha fatto piacere vedere che siamo riusciti a dargli un po' di autonomia e di sicurezza.
    Tu con tua figlia ci sei riuscita, sei stata brava, devi essere felice per lei e congratularti con te per il tuo buon risultato.
    Ultima cosa, anche se sembra una cretinata, ma non hai mai pensato di prenderti una cagnolina a farti compagnia? E' evidente che non sostituisce una figlia, ma è una presenza, ti accoglie con gioia ad ogni rientro, ti costringe ad uscire a camminare, ti fa incontrare e conoscere nuove persone che possono diventare amiche..io ci penserei!
    Un abbraccio , a presto

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  3. Ciao Viola,
    io non ho figli quindi il mio punto di vista può essere solo quello del tuo "uccellino".
    Sicuramente non sarà facilissimo nemmeno per lei, nonostante l'entusiasmo e l'eccitazione per una così grande e nuova avventura.
    Anche lei sentirà forte questo profondo cambiamento, che probabilmente è così solo all'inizio, e per lo più nello stravolgimento delle abitudini quotidiane, e si rattristerà al pensiero di lasciarti sola.
    Poi succede spesso che proprio in virtù del fatto di non condividere più lo stesso tetto, si senta più forte e maggiore il desiderio di vedersi, di condividere tempo, coccole e parole, ogni attimo trascorso insieme viene vissuto con più intensità proprio perchè manca della scontatezza di chi sa che può incontrarsi ora o fra 5 minuti, nel corridoio come davanti al frigo in cucina.
    Vedrai, dopo una prima fase le cose andranno meglio e avrai modo di testare ulteriormente, anche se non ce n'è sicuramente bisogno, il legame che vi unisce indissolubilmente...
    Un grande abbraccio e buona domenica

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  4. Come ti capisco...l'ho provato sulla mia pelle anni anni fa. La ragione ci fa dire che è giusto, che devono fare la loro vita e le loro scelte, ma i sentimenti sono un'altra cosa.
    Il rapporto irremediabilmente cambierà, non condividere la quotidianità crea un certo allontanamento, ma non fare come me che in mezzo hai problemi ho lasciato che il solco si allargasse, stalle vicina in ogni modo e in ogni momento : sono grandi ma in fondo al cuore restano sempre le nostre bambine!
    E poi hai la fortuna che la tua non va lontano , com'è stato per la mia e ogni occasione sarà per te un motivo per stare con lei.
    Capisco la solitudine del "nido vuoto", ma tu mi pare abbia tanti amici e cose da fare che certamente ti aiuteranno e poi ci sono anch'io con cui puoi sfogarti (anche se con la cosa della mia mamma non sono molto presente)
    un abbraccio da chi ti capisce

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  5. Carissime amiche, così almeno vi considero, grazie a tutte per l'appoggio che mi date. Forse la sindrome del nido vuoto arriva quando già la menopausa sta facendo danni per conto suo, quindi tutto fa. Il fatto di non avere un marito o un compagno accanto rende ancora tutto più pesante...Al cagnolino ci ho pensato, ma dal prossimo giugno sarò ad orario pieno e tornerò a casa dopo le 17. Cioè lascerei una povera bestiola sola chiusa in casa per 9 ore. Devo aspettare la pensione e poi un animaletto lo desidero proprio.
    Ritornando al problema, se vedessi che lei è felice di andare, per me sarebbe già una bella cosa. Invece lei dovrebbe stare via tutta la settimana, in un posto che non le piace, solo perchè ha ricevuto una offerta di lavoro. Visti i tempi le pare pazzesco rinunciare ad un periodo di prova, retribuito, che poi potrebbe diventare un contratto vero. Lo stipendio non le basterebbe per vivere, ma quello non è proprio un problema. Il fatto è che sembra che ci vada forzatamente. Stamattina diceva che a rinunciare si sentirebbe ingrata verso noi genitori, verso chi non riesce nemmeno a fare uno stage gratuitamente! Vedremo. Per ora l'idea di una casa vuota e silenziosa mi fa un pò paura. Era stata via 2 anni per studio e il primo ero proprio andata in tilt. Ora mi sento più forte, ma il sistema di vita che ho avuto finora sta per cambiare. Sono una Ariete, testa dura, e ce la farò, vorrei solo vederla sorridente. Vorrei essere un grande ombrello per ripararla da ogni sofferenza...Delirio di onnipotenza?! :)
    Care Gilda e Gabriella, grazie per i vostri ritagli di vita vissuta. Cara Mela, tu sei una ragazza ancora e questi problemi per fortuna ancora non li hai, ma grazie per le cose bellissime cha hai scritto. Cara Adriana, noi ci conosciamo e...coraggio per tua mamma. Ti auguro di riuscire anche a districare quella matassa un pò arruffata che è la tua situazione attuale. Meriti più serenità, quindi...vogliti bene. Un abbraccio e tutte

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  6. ciao Viola , sono passata a salutarti!!!

    Un bacione ,grazie per le tue visite sono sempre graditissime^_^

    Marica

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