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Domenica 26 Giugno 2011











































































































Quelle sopra sono foto scattate una settimana fa a Racconigi (CN).
C'è un bellissimo castello, una delle tante residenze di campagna dei Savoia.
Una curiosità è data dal fatto che su ogni camino o decoro posto sul tetto ci sono grandi nidi di cicogne...... abitati.
Ogni tanto battono il becco e si sente tutto un ta-ta-ta.
A visitare l'interno ci siamo già andate varie volte, per cui sabato siamo state solo nel parco.
Comunque i vari ambienti sono ancora molto ben conservati ed arredati.
Due particolari curiosi.
Proprio in un'epoca in cui le dame portavano abiti molto ingombranti, nella camera della regina non c'erano armadi.





Gli abiti venivano conservati in una grande stanza nel piano più alto del castello, dove dormivano balie e domestiche.


Tutti catalogati e con l'indicazione della data, luogo ed evento in cui erano stati indossati.


E se la regina si faceva portare giù un abito e poi cambiava idea, la domestica faceva tutto un su e giù di scale.


Altro particolare, tra i vari ambienti c'erano scaloni, anticamere e salette, per cui la distanza tra le cucine poste sotto al livello del terreno, e le camere da letto o i salotti era notevole.


Se qualcuno desiderava una tazza di tè, ci sarebbero voluti molto tempo e molti passi!


E invece no, perchè c'era tutta una fitta rete di scalette di servizio e passaggi secondari che venivano usati solo dalla servitù come scorciatoie.


Ciò che trovo bellissimo di questo castello è il parco, veramente enorme.


E' abitato da cicogne, mucche, uccellini e scoiattoli.


Lungo le stradine sterrate ci sono cespuglietti di fragoline di bosco che spiccano rosse tra tutto quel verde.


Gli scoiattoli sono un pochino timorosi, ma scendono dagli alberi e si muovono a balzi sull'erba. A volte si rincorrono.


La scorsa estate ne avevamo visto uno sul ramo abbastanza basso di un noce, che prima di portarsi la noce nella tana, la teneva tra le zampine e con i denti le toglieva il mallo.


Ci sono alberi altissimi e con tronchi maestosi, corsi d'acqua, un laghetto e una magnifica serra, usata come una orangerie, per riparare i limoni in inverno.


C'è moltissimo da camminare, ma si sta d'incanto.


Se si è troppo stanchi o anziani, si può fare il giro del parco su carrozze a cavalli.


Abbiamo trascorso un pomeriggio di pace, tra il verde, con in sottofondo solo il canto degli uccellini e il battere del becco delle cicogne.











5 commenti:

  1. Grazie Viola per questa incantevole descrizione.
    Non avendo mia visitato Racconigi, sono rimasta affascinata dal tuo post:)
    Ma quello che mi ha intenerito di più è quello scoiattolo che si portava la noce nella tanta e, ovviamente, le cicogne.
    Ciao, ti auguro una buona domenica!
    Lara

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  2. Io ricordo di aver visto secoli fa questo posto. Adoro rocche, castelli e ville antiche!

    Buona domenica!

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  3. Lara - Ciao, grazie della visita e buona settimana.

    Kylie - Anch'io adoro castelli, ville e piccoli borghi. Buon tutto

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  4. Le cicogne di Racconigi non hanno paragoni...sapevo dell'oasi LIPU perchè l'ho visitata, ma che nidificassero anche al Castello proprio no!
    Ottima descrizione Viola, grazie e buona serata.

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  5. Sirio - Ciao! Anni fa ero andata anch'io all'oasi Lipu e mi era piaciuta. Ma le cicogne fanno questi bellissimi nidi anche sul castello, sulle serre, e qualche anno fa ce n'era uno anche su un campanile senza punta di una chiesa. Evidentemente si trovano bene. Un abbraccio

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