
Sabato 30 marzo 2013
E Buona Pasqua sia!!!
E "Serena Pasqua", nel senso spirituale del termine, perchè climaticamente...
Non so da voi, ma qui, nella terra di Pavese pare novembre inoltrato.
Freddo, pioggia, nebbia.
Un freddo che ti entra nelle ossa.
La maggior parte delle maglie di lana è già stata riposta, a dormire con la canfora, per essere riesumata il prossimo autunno, ma non so se è stata una bella idea.
Questo cambio-armadi è stato forse precipitoso...
Probabilmente è l'insofferenza per l'inverno che dura ormai da 5 mesi...
Probabilmente è il desiderio di tepore, di sole, di luminosità...
Qui bisogna stare con i lampadari accesi tutto il giorno altrimenti c'è una atmosfera "cripta al crepuscolo" che non è vivibile.
La pioggia ormai, ha inzuppato tutto, cade con violenza, facendo quei rotondini nelle pozzanghere, qui chiamati"ciuchen".
Avevo lavato qualche vetro, memore di pulizie pasquali che venivano fatte un tempo dalle brave massaie, ed ora con la pioggia e il vento sono tutti schizzati. Amen.
Stamane anche la nebbia, che vanifica il colpo d'occhio, niente paesaggio, visus limitato, molto limitato.
E dire che saremmo in atmosfera di ovetti di zucchero in tinte pastello...
Mazzi di profumati giacinti...
Narcisi che sfidano il sole con il loro occhio giallo...
Quando ero bambina a Pasqua si mettevano le calze di cotone bianco, sotto al ginocchio, tutte traforate...
Le scarpe nuove di vernice con il listino, munite di cotone in punta e soletta-sottopiede, per far sì che l'anno seguente entrassero ancora nei piedi...
Il soprabito fatto dalla sarta...
Il pranzo pasquale...
E poi qualche uovo di cioccolato, pochi però, non come oggi.
Riguardo all'argomento uova pasquali...
Io sono sempre stata impulsiva e priva di pazienza, per cui, appena ricevevo l'uovo, se era possibile, lo aprivo sotto, facevo con le dita una piccola apertura per prendere la sorpresa. Poi richiudevo tutto e sembrava intonso!!
L'attesa non è mai stata una mia prerogativa.
Pare che domani sarà bello, con sole e temperature primaverili..
Vedremo un pò.
Per ora sto cucinando una pasta e fagioli, quella bella densa, con i borlotti.
Sarebbe anche un tempo da polenta...
Dalle immagini poetiche sono "caduta" nella prosa più prosaica...
Praticamente "caduta nel minestrone"!!
Va bè. Nella vita c'è anche quello.
Buona Pasqua a tutti, che sia tradizionale o no, che sia come piace a voi e non come vi viene imposta.
Auguri e.... Buona vita !!!