giorno dopo giorno

 


                                                                                                             Venerdì    8    Marzo   2013                              





E' sera, ma oggi non è mai praticamente venuto giorno.
Pioggia gelida, nebbiolina, freddo.
A terra pozzanghere grandi come paludi.
Tutta quest'acqua inzuppa il terreno, così, quando tornerà il sole, crescerà un bel manto di erbetta verde.
Per ora gli alberi sono ancora totalmente spogli; l'erba seccata dal freddo è lì, giallina e marrone.
La scorsa domenica, dato che c'era un bel sole, ho fatto una passeggiata in campagna.
Volevo portare a casa un bel mazzo di viole, ma sono tornata a mani vuote.
C'erano, e belle fiorite, ma con un gambo lungo un centimetro, per cui era impossibile raccoglierle.
Le ho guardate, salutate e lasciate là.
Ora siamo veramente ripiombati in inverno.
E uffa, a questo punto si è un pò stanchi di gelo.
Vorrei posare cappotti, stivali, sciarpe e cappelli di feltro...
Vorrei indossare scarpe colorate, gonne a fiorellini, leggere, che accarezzano le gambe e svolazzano un pò...
Maglioncini di lucido cotone...
Vorrei avere il sole negli occhi, voltarmi per non esserne abbagliata, e sentire i suoi raggi tiepidi sulla schiena, sui capelli...

Auguri donne, oggi dicono sia la nostra festa....
Solo oggi? Riduttiva la cosa.
Comunque è una festa che non sento.
Cioè è buona cosa ricordare i sacrifici di donne che hanno avuto vite pesanti, difficili, ma aborro tutto questo movimento di mimose.
Forse perchè è un fiore che non mi piace, nemmeno come profumo.
Orrore poi quelle cene di sole donne, in cui viene dato il peggio di sè.
Capisco che sono un pò contro corrente...
Dovremmo essere più unite per i nostri diritti, più scaltre nel riconoscere falsi amanti che si rivelano poi assassini, meno "serve" in case dove nessuno si alza dal tavolo per prendere una posata, tanto lo fa la donna...
Ecco, questo sì.
Ora ciao e ....    Buona   vita !!!