Translate




LUNEDI' 6 GIUGNO 2011



E il cervello non le dà tregua. Lo sente ticchettare. Non sta quieto un momento e le lancia flash.... Ieri... Oggi... Domani...
Pensieri che si accavallano, che si intersecano, che ne contengono altri, e altri ancora.
Probabilmente ha sbagliato quasi tutto nella vita.
Le scelte fatte, a caro prezzo per lei e causando a volte sofferenza ad altri, non erano forse le più giuste.
La perenne ricerca di serenità, di felicità, di sentirsi bene nel momento in cui viveva, l'hanno indotta a fermarsi e intraprendere nuove strade.
Ogni decisione è stata oggetto di mille "seghe mentali", di contorcimenti di visceri, di elenchi mentali e scritti dei risvolti positivi e negativi della scelta in oggetto. E dopo tanto macerare, alla fine ecco, scelta fatta. Nuova via intrapresa. E se questo portava a sofferenza altrui...che fare... Cioè, le spiaceva, eccome, ma sentiva che non poteva fare altrimenti.
Ogni decisione è stata profondamente personale, mai indotta da altri. Ha sempre fatto di testa sua. Notando poi, a posteriori, che anche dopo molte perplessità aveva scelto la via che per prima le era balenata, quella più istintiva. Sarà mica stato che tutti i pensieri le erano solo serviti a crearle un alibi che giustificasse la scelta fatta?
Il fatto è che a furia di allontanare persone, ora c'è molto deserto attorno.
Anni fa, le era parso di non amare più un uomo che l'adorava. Cioè tante cose di quell'uomo le sembravano insopportabili, tutto le dava fastidio.
Avrebbe dovuto parlarne con lui, cercare di capire perchè un sentimento così profondo e importante era giunto a una fase di stanca... Ma lei no. Pensa e ripensa alla fine gli aveva detto che voleva stare sola.
E così è stato, perchè in ogni uomo che ha incontrato dopo, cercava i suoi gesti, il suo modo di essere, di amarla... Lui ha sofferto moltissimo, e lei soffriva nel vedere lui così...
Ed ora lei pensa che la sua solitudine sia come un giusto castigo per il dolore inflitto. E davanti a sè vede il vuoto totale.
Ha molti interessi, è curiosa di moltissime cose... Ma saranno VERI interessi o riempitivi di una vita ridotta alla crisalide vuota di una farfalla inesistente? E cosa l'aspetta? Solitudine, sempre e solamente.
Quando passeggia per negozi, è solo la sua sagoma che si riflette nelle vetrine. Quando si siede a tavola sente che non ci sarà mai più un gomito che sfiorerà il suo.
E sono centinaia, migliaia i pensieri che sempre le ronzano, come avere la testa costantemente infilata in un alveare... Forse è un momento così, forse le passerà... Forse si sentirà felice della propria indipendenza....Forse .

11 commenti:

  1. Viola
    se la donna di cui tu parli, ha fatto la scelta consapevolmente .. bé non ha nulla da recriminare a se stessa (agli altri magari è un altro paio di maniche).
    A quella donna direi: leccarsi le ferite è necessario, è vitale, ricordare è d'obbligo (belli o brutti che siano) .. ma non vivere di rimpianti. Niente se e niente ma.
    Ora c'è il presente, basta col passato: è un momento che passerà!

    felice notte :)

    RispondiElimina
  2. C'è in noi ( mi ci metto eccome dentro...) una tendenza masochistica a colpevolizzarsi, sempre e comunque. Che la scelta sia impulsiva o ponderata, nel momento in cui è fatta è nostra. Ma ciò non significa che sia sbagliata. Ah certo, del senno di poi son piene le fosse. E magari a guardarsi adesso, soli, ci chediamo se dipenda tutto da noi. Siamo incredibilmente unici, e l'intreccio degli eventi non è sempre frutto delle nostre scelte ( solo di esse ). Imparare ad amarci, anche da soli, è una grande conquista. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  3. chaillrun - Sarà un momento, sarà questa pioggia...Passerà. Grazie carissima

    Enzo - A colpevolizzarmi sono maestra, lo so. Hai ragione, imparare ad amarci...E' difficile, a volte ci riesco, a volte no. Sembra sia non giusto fare qualcosa per noi, per gratificarci...Dovrò fare esercizio! 2 abbracci!!

    RispondiElimina
  4. ti pongo una domanda : ma davvero è così brutto e denigrante fare un passo indietro?
    Ho sempre pensato che la nostra maturità è nel riconoscere un sentimento, un 'occasione , un incontro nella svolta della vita, mi spiego...credo che capire e riconoscere che quello è l'unico uomo della tua vita o l'unico amore che non incontrerai mai più, se hai la fortuna di trovarli sulla tua strada ( a volte una vita non basta perchè ciò succeda)ecco questa è la maturità, ma anche credo riconoscere di avere sbagliato.
    Hai provato a vedere o provare se fa lo stesso effetto o se è solo un ricordo virtuale?

    RispondiElimina
  5. Ciao Adriana. A volte mille lacci bloccano dal fare un passo indietro... Paura del rifiuto, paura di scoprire che le cose ricucite non vanno mai bene, paura di avere la certezza che la porta è CHIUSA per sempre...

    RispondiElimina
  6. Cara Viola, non colpevolizzarti troppo. Sicuramente non hai agito con leggerezza. In quel momento ti sembrava giusto così.E forse oggi potrebbe essere giusto rivedere la situazione, ricontattare la persona che mi sembra tu continui ad amare.Capisco che faccia paura, ma in fondo tentar non nuoce...
    E comunque conosco troppo poco la tua situazione e quindi, se sono stata troppo invasiva scusami.
    Buona notte.

    RispondiElimina
  7. Gabriela - Grazie per ciò che dici. La persona in questione ogni tanto la vedo per una passeggiata, una pizza, come un grande amico. Ma non ho ancora mai avuto il coraggio di dirgli sinceramente cosa mi passa per la testa. Un abbraccio

    RispondiElimina
  8. Purtroppo per molte persone (la persone inquiete, creative, sensibili) la soddisfazione completa e continua in un rapporto non esiste. In questi casi bisogna cercare gli stimoli che a volte mancano dentro se stessi, senza caricare di aspettative chi si ha accanto. La frustrazione e l'inappagamento di chi è inquieto genera il fastidio e la mancanza di sopportazione proprio verso le persone che si hanno vicine, perchè presuntuosamente ci si aspetta da loro che riempiano questi vuoti dettati dall'inquietudine. Insomma che questa ragazza si consoli, avrebbe potuto essere stupida e serena, ma è solo troppo intelligente, sensibile e quindi mai definitivamente soddisfatta! E cmq per un azione di cui ci si pente si può SEMPRE tornare indietro. Ma non ci si aspetti di trovare quella felicità costante (e sai che palle poi) che esiste solo nei film.

    RispondiElimina
  9. Andrea - Come hai ragione. Caricare gli altri di troppe aspettative è sbagliato e troppo gravoso per loro. Forse il fatto di non essere mai soddisfatti è una caratteristica del nostro essere, per lo meno di qualcuno. Però c'è una piccola cosa positiva: quando quella ragazza decide di condividere un pezzo di vita con un uomo, può essere certo che lo fa con tutto il cuore, e che vuole proprio lui!!!

    RispondiElimina
  10. Ho sempre pensato che sia pericoloso non seguire ciò che per un momento ci appare come una visione, la materializzazione di un sogno.
    Dopo si rischia di paragonare tutto a quella immagine e nulla può reggere il confronto.
    poi la vita é fatta di fatica, soddisfazioni, battaglie, ferite e raggiungimento di nuove posizioni fino a voltarsi indietro e dire a sé stessi che hai condotto una buona battaglia

    RispondiElimina
  11. Soffio - Hai ragione, probabilmente si idealizza un sogno e ogni realtà sarà sempre perdente a confronto. Non so se buona o no, diciamo che ho condotto la mia battaglia nel miglior modo che ho potuto, a seconda del momento e del mio essere. Un abbraccio

    RispondiElimina